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Governatore Zingaretti attendiamo risposte |
14/09/2015
| Comunicato Stampa: Cup del Lazio una gara dove la base d’asta è pari al costo
degli stipendi del personale impiegato, la competenza dei lavoratori vale appena
3 punti su 60 totali, ovvero le professionalità valgono come le stampanti
Dopo
aver svelato
l’escamotage per cui, per effetto della mancanza di
clausole sociali che impegnino le imprese vincitrici
al riassorbimento del personale, le imprese
che non hanno lavoratori già
impiegati in questo bando sono avvantaggiate – clausole che insieme al divieto
di massimo ribasso avrebbero
potuto evitare il rischio di
squallide speculazioni sulle spalle dei lavoratori,
dei quali 400 disabili – addentrandoci nei meandri di questo labirintico bando abbiamo scoperto un’altra chicca che la dice lunga sulla capacità degli strateghi che hanno predisposto il capitolato ed
aumenta le perplessità sul loro operato: si tratta dei criteri
di attribuzione dei punteggi alle
proposte tecniche delle imprese concorrenti.
Infatti, griglia per la valutazione dei punteggi da assegnare da parte della Commissione Aggiudicatrice alle imprese
concorrenti, attribuisce alle
competenze dei lavoratori impiegati solo 3
punti su un totale 60 punti tecnici da attribuire agli aspetti qualitativi del progetto (vedi in calce al comunicato i criteri
si assegnazione: questo in un gara in cui il costo del lavoro è in pratica il totale
dell’ammontare complessivo della basa d’asta).
Troviamo singolare che in una gara che è a prevalente
fornitura di manodopera la Regione
Lazio non giudica importanti i profili professionali del personale offerto, tanto da assegnare a
questo aspetto soli 3 punti sui 60 complessivi a disposizione: quanto assegna, nella
sostanza, ad altre voci di
carattere organizzativo e gestionale, puramente soggettive, non
misurabili e teoriche,
mentre i curricola sono concreti ed
oggettivi.
Tanto quanto assegna alla fornitura di stampanti.
Facciamo davvero fatica a capire il
senso del ragionamento fatto
dai tecnici della Pisana. Sembra infatti che il criterio utilizzato per acquistare
un servizio sofisticato che deve regolarmi i pagamenti e le fatture invece di essere basato sulla selezione di chi sono coloro che eseguono il lavoro,
quali competenze tecniche e professionali possiedono e da quanti anni
fanno questa attività - incluso il loro inquadramento economico e contrattuale,
e qui torniamo alle clausole sociali - sia
basato sull’esame del “contorno”
cioè di tanti bei concetti, ben
intortati nella forma ma
che in concreto non significano nulla se paragonati alla concretezza dei curricola.
Geniale. Non c’è
che dire, davvero geniale. Speriamo però che di questi colpi
di genio ne abbiano pochi in Regione. Altrimenti siamo
rovinati, se con i soldi di tutti non si guarda alla sostanza di
ciò che effettivamente serve all’amministrazione ed ai cittadini e si acquistano
invece servizi graziosi che non servono a nulla.
A queste condizioni ci chiediamo
se il CUP Lazio sarà gestito da lavoratori adeguatamente preparati e quale sarà il suo
futuro.
Non possiamo che immaginare
i disagi per i cittadini, in termini di code
e tempi di attesa, aspettando che operatori non qualificati ed inesperti imparino il mestiere a discapito delle loro necessità
di cura.
Oppure, non pensare
al risparmio per la Regione quando si vedrà magari rifiutare
le rendicontazioni da parte del Ministero per errori formali o sostanziali.
Razionalizzazione, efficientizzazione e risparmio. Le tre parole magiche che hanno reso possibile questo bando,
che scopriamo sempre più essere assurdo,
un vero e proprio mostro attraverso cui si rischia di provocare
il licenziamento e la fame per centinaia di lavoratori, in nome di un risparmio che è solo
sulla carta e questo mentre
si rischia di buttare milioni di Euro per acquisire un servizio privo di qualsiasi garanzia di
qualità concreta: un altro
passo per staccare la spina alla sanità del Lazio, ormai
alla condizioni di malato terminale.
Di seguito la tabella di attribuzione
di punteggi tecnici alle proposte progettuali delle imprese concorrenti al
bando per i Cup del SSR del Lazio, dove, alla voce 9, si trovano quelli
attribuiti alle competenze e all’esperienza del personale impiegato.
TABELLA PUNTEGGI
Ditta concorrente
relativamente ai seguenti elementi di valutazione: CRITERI
E SUBCRITERI PUNTEGGIO
Criterio
1
Front
Office: soluzioni e procedure proposte per l’espletamento delle attività di cui
al par. 2.1 lettera a) del Capitolato Tecnico del sistema di prenotazione/accettazione
delle prestazioni sanitarie. PUNTI 5
Subcriteri 1
Qualità ed efficacia
intesa come modalità di svolgimento delle attività previste nel capitolato, con
particolare riferimento alla riduzione dei tempi di attesa e al soddisfacimento
dei bisogni dell’utenza PUNTI
3;
Flessibilità e scalabilità
intesa come capacità della soluzione proposta di far fronte a variazioni del contesto
tecnico ed organizzativo del servizio PUNTI
2;
Criterio
2
Front
Office: soluzioni organizzative e tecnologiche proposte per l’espletamento delle
attività di acquisizione e gestione delle disdette cui al par. 2.1 lettera c) del
Capitolato Tecnico. PUNTI 5
Subcriteri
Qualità ed efficacia
intesa come modalità di svolgimento delle attività previste nel capitolato con particolare
riferimento all’ottimizzazione dei canali, delle tempistiche di acquisizione delle
disdette e dei tempi di segnalazione per modifica calendari e agende; PUNTI
3;
Flessibilità e scalabilità
intesa come capacità della soluzione proposta di far fronte a variazioni del contesto
tecnico ed organizzativo del servizio PUNTI 2;
Criterio
3
Front
Office: soluzioni e procedure proposte per garantire l’espletamento delle attività
di cui al par. 2.1 lettera b) del Capitolato Tecnico del sistema di contabilizzazione
e rendicontazione degli incassi. PUNTI 5;
Subcriteri
Qualità ed efficacia
intesa come modalità di svolgimento delle attività previste nel capitolato con particolare
riferimento all’ottimizzazione delle tempistiche e delle modalità di aggiornamento
dati anagrafica ed esenzioni, PUNTI 3;
Flessibilità e scalabilità
intesa come capacità della soluzione proposta di far fronte a variazioni del contesto tecnico ed organizzativo
del servizio PUNTI 2;
Criterio
4
Sistemi
e modalità di controllo e gestione (individuazione e soluzione) dell'errore generato
dagli operatori finalizzate alla limitazione dell’impatto sull’organizzazione ed
erogazione di tutte le prestazioni Front Office di cui all’art. 2.1 del Capitolato
Tecnico.
Subcriteri 4
Qualità ed efficacia
intesa come effettiva capacità della soluzione proposta nel limitare il rischio
di errori e minimizzarne l’impatto sulle prestazioni FO PUNTI
2;
Esaustività intesa
come capacità della soluzione proposta di coprire tutte le possibili casistiche
di errori generati dagli operatori PUNTI 2;
Criterio
5
Modalità
e sistemi di programmazione e controllo dei flussi informativi finalizzati al soddisfacimento
dei debiti informativi verso enti esterni (Ministeri, Regione, ecc.). PUNTI 3
Subcriteri 5
Esaustività intesa
come effettiva capacità della soluzione proposta di coprire tutti i debiti verso
gli enti esterni PUNTI 1;
Qualità ed efficacia
intesa come effettiva capacità della soluzione proposta di rispettare i tempi e
i contenuti richiesti PUNTI 2
Criterio
6
Back
Office: soluzioni e procedure proposte per garantire l’espletamento di tutte le
attività di cui all’art. 2.2 del Capitolato Tecnico. PUNTI 5
Subcriteri 6
Qualità ed efficacia
intesa come modalità di svolgimento delle attività previste nel capitolato con particolare
riferimento all’individuazione e all’implementazione degli strumenti e delle metodologie
per il supporto del Front-Office PUNTI 3;
Flessibilità e scalabilità
intesa come capacità della soluzione proposta di far fronte a variazioni del contesto
tecnico ed organizzativo del servizio PUNTI 2;
Criterio
7
Strumenti
di reportistica sul servizio erogato e modalità per facilitarne l'accesso alle Direzioni
aziendali PUNTI 4
Subcriteri 7
Qualità ed efficacia
intesa come effettiva capacità della reportistica proposta di facilitare l’accesso
e il riutilizzo delle informazioni relative al servizio erogato PUNTI
2;
Esaustività e flessibilità
intesa come capacità della reportistica proposta di coprire le informazioni relative
al servizio erogato e di adeguarsi alle diversificate esigenze informative di ciascuna
Azienda Sanitaria PUNTI 2;
Criterio
8
Articolazione
del personale sulle sedi oggetto dell’appalto in modo da garantire il corretto espletamento
di tutte le attività di cui all’art. 2 del Capitolato Tecnico. PUNTI 5
Subcriteri 8
Qualità ed efficacia
intesa come soluzioni previste per ottimizzare l’impiego del personale in relazione
ai tempi di apertura degli sportelli e alle distribuzione PUNTI
3;
Flessibilità e scalabilità
intesa come capacità della soluzione proposta di far fronte a variazioni del contesto
tecnico ed organizzativo del servizio e delle diversificate esigenze delle Aziende
Sanitarie. PUNTI 2;
Criterio 9
Organizzazione del personale proposta per
garantire l’espletamento di tutte le attività di cui all’art. 2 del Capitolato Tecnico
intesa come profili professionali proposti, matrice ruoli/responsabilità modalità
di interazione tra le figure chiave, processi di coordinamento e controllo tra le
diverse
unità coinvolte nella gestione del servizio,
ecc. PUNTI 5
Subcriteri 9
Qualità ed efficacia intesa come effettiva capacità della
soluzione proposta di adempiere alle prestazioni previste nel capitolato tecnico.
PUNTI 3;
Flessibilità e scalabilità
intesa come capacità della soluzione proposta di far fronte a variazioni del contesto
tecnico ed organizzativo del servizio PUNTI 2
Criterio
10
Piano
di formazione del personale con indicazioni del monte ore, contenuti, modalità di
erogazione dei corsi tale da garantire il continuo aggiornamento del personale sulle
tematiche attinenti al servizio in gara. PUNTI 4
Subcriteri 10
Qualità ed efficacia
intesa come effettiva capacità della soluzione proposta nel raggiungere gli obiettivi
di costante aggiornamento del personale PUNTI 2
Flessibilità intesa
come capacità di adeguare i moduli formativi in relazione all’eventuale implementazione
di nuovi strumenti e alle relativa diversificazione delle attività PUNTI
2
Criterio
11
Soluzioni
proposte per la gestione delle emergenze (continuità del sistema informatico in
caso di anomalie, ecc). PUNTI 3
Subcriteri 11
Qualità ed efficacia
intesa come modalità e soluzioni previste per garantire la puntuale rilevazione
delle emergenze e la loro immediata risoluzione PUNTI
2;
Esaustività intesa
come effettiva capacità della soluzione proposta di coprire tutte le potenziali
emergenze rilevabili nell’espletamento della attività previste dal capitolato tecnico
PUNTI 1.
Criterio
12
Articolazione
delle modalità e delle tempistiche di avvio del servizio. PUNTI 3
Subcriteri 12
Qualità ed efficacia
intesa come effettiva capacità della soluzione proposta di minimizzare i disservizi
per l’utenza in fase di avvio del servizio PUNTI
2;
Aderenza al contesto
intesa come capacità della soluzione proposta di adattarsi alle caratteristiche
ed esigenze della singola Azienda Sanitaria PUNTI
1;
Criterio
13
Caratteristiche
delle apparecchiature e delle soluzioni informatiche proposte per l’esecuzione del
servizio come previsto dall’art. 5 del Capitolato Tecnico. PUNTI 5
Subcriteri 13
Qualità ed efficacia
capacità degli strumenti e della apparecchiature proposte di garantire la corretta
esecuzione del servizio PUNTI
2;
Aderenza al contesto
capacità delle apparecchiature e soluzioni informatiche proposte di soddisfare le
esigenze delle singole Aziende Sanitarie PUNTI 3;
Criterio
14
Modalità
proposte per la custodia e la messa in sicurezza degli incassi. L’offerta sarà valutata
secondo i seguenti parametri: PUNTI 4
Subcriteri 14
Qualità ed efficacia
intesa come effettiva capacità della soluzione proposta finalizzata a minimizzare
il rischio di furti e sottrazioni PUNTI
2;
Aderenza al contesto
intesa come possibilità della soluzione proposta di adeguarsi alle esigenze sanitarie,
con particolare riferimento alla complessità territoriale delle stesse PUNTI 2.
TOTALE
60 PUNTI